Festival Internazionale dell'Arte di Strada - 26a edizione
CEOLINI, 6 - 7 Luglio 2024
Land Art
astratta, decorativa, formale
Anno 2019
ARIANNA GASPERINA - LUISA CANCIAN
GIULIO MASIERI - ALBERTO MAGRI
Nell’arco di tre giorni di lavoro a Ceolini, le coppie di artisti provenienti da pluri-esperienze di Landart consolidate all'interno del meeting biennale Humus Park di Pordenone, creeranno opere arti- stiche utilizzando esclusivamente materiali prove- nienti dalla Natura. Le realizzazioni prodotte avranno quindi durata effimera come tutte quelle derivanti dalla Land art.
LUISA CANCIAN
Artista eclettica, inizia la sua formazione frequentando la scuola di grafica professionale e diplomandosi in serigrafia, continua poi con il Liceo Artistico indirizzo architettura, completa gli studi iscrivendosi all'Accademia di Belle Arti a Venezia.
Pittrice con una forte propensione per la scultura, si avvicina al mondo teatrale collaborando per diversi anni con "la bottega veneziana" laboratorio diretto da Giuseppe Ranchetti scenografo e docente dell'Accademia.
Curiosa di tutte le tecniche che le permettono di esprimersi artisticamente, studia il mondo della ceramica iscrivendosi a un corso e diventando maestro ceramista grazie al quale realizza piastre di grande formato con la tecnica del terzo fuoco e sculture in terracotta.
Da anni lavora a Venezia nei vari palazzi privati ed alberghi tra i quali: Danieli, Gritti, Europa Regina, Bauer, Cavalieri affrontando di volta in volta le varie richieste: mezzo fresco, finti marmi, dorature, decorazioni tridimensionali in gesso, creme veneziane.
GIULIO MASIERI
Giulio Masieri, nato a Ferrara nel 1972, è un artista poliedrico nel campo delle arti visive.
Il suo lavoro lo ha portato d operare in diversi contesti sia in Italia che in svariate capitali europee ed extraeuropee come Mosca, Astana, Tokyo, Parigi, Londra, Abu Dhabi, Bruxelles…
Da pochi anni si è accostato alla land art partecipando a due edizioni di Humus Park, nel 2016 e nel 2018 e alle ultime due di “Non solo pezzi di legno”, in collaborazione con Matteo Biason e Alberto Magri.
ARIANNA GASPERINA
Arianna Gasperina nata a Pordenone nel 1978, ha frequentato il Liceo Artistico di Oderzo e dal 1995 ha iniziato il suo sogno, quello di diventare scultore.
Concluso il periodo scolastico ha proseguito la sua crescita formativa presso i laboratori di valenti artisti di Treviso, Monguelfo della Val Pusteria e Frisanco.
Dal 1999 ha intrapreso una strada del tutto particolare, quella della frequentazione di Simposi anche di carattere internazionale sia su legno che su pietra. Sono momenti di lavoro che Arianna ama chiamare "Laboratori a cielo aperto".
In questi eventi artistici dove si riuniscono esponenti dell'arte Contemporanea dall'Italia e dal mondo, interviene un sano confronto ideologico di vita, dell'Arte e del come lavorare la materia. Arianna ha sempre cercato un conoscere, un migliorarsi, un non farsi bastare ciò che creava, alla ricerca del Bello, grazie alla tecnica e al desiderio d'espressione.
Molte Opere risiedono in luoghi pubblici anche di carattere sacro, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in ambito internazionale. Il suo stile è riconoscibile, un figurativo fresco ed impetuoso. Lavora prevalentemente il Legno, ma ama anche scolpire la Pietra, il marmo, modellare la terracotta e per finire fusioni su bronzo.
Il legno lo scolpisce al novanta per cento a motosega, per poi dare definizione alle figure solo in alcuni punti ben studiati, come delle messe a fuoco, ed è lì che cerca la forma con l'ausilio di scalpelli e raspe per una maggiore finezza così creando contrasto forte con le parti grezze e sbrecciate.
Sulla pietra e marmo interviene in modo analogo anche se con tutt'altro tipo di attrezzatura.In tutti i casi ama giocare i suoi pieni e vuoti tra superfici ruvide e quelle finemente lavorate. E' inutile dire che la sua arte nasce da un forte desiderio di condivisione pura delle emozioni e di idee sulla vita, idee che nascono dal profondo e da una crescita di ricerca costante.
Arianna riesce a realizzare un Arte Contemporanea che viene capita, ascoltata, sentita in ogni sfumatura e profumo che i suoi volumi emanano.
Forme, che grazie ad un istinto molto forte, innato, e sapiente tecnica, arrivano a dialogare nella semplicità.
Nell'Agosto del 2019 Arianna è stata scelta e chiamata per rappresentare l'Italia in Giappone presso la Prefettura di Toyama per il Simposio internazionale.
ALBERTO MAGRI
È un giovane artista, illustratore e restauratore.
Nato nel 1987, sposo, padre e figlio d'arte, vive e lavora a Pordenone nel campo del Restauro.
Coltiva fin dall’infanzia la passione per la pittura, i video documentari ma soprattutto per il disegno, alternando tecniche tradizionali e digitali.
Dopo aver frequentato il liceo artistico, si è dilettato a realizzare alcuni video documentari e ha prodotto alcune pubblicazioni illustrate: PICTOR MODERNUS, dedicata agli ultimi giorni di vita di Antonio de' Sacchis, Il Pordenone (2010); MENOCCHIO (2015), il mugnaio eretico di Montereale, bruciato al rogo dall'Inquisizione e QUELLA GIUNGLA DEL MIO GIARDINO, una sorta di universo racchiuso in un fazzoletto di terra.
Si distingue per una grande padronanza nel linguaggio grafico, che crea con immediatezza, semplicità e genuinità, facendosi apprezzare dai lettori di tutte le età.
Le sue opere si trovano in varie chiese e in molte collezioni private.
Utilizza i suoi lavori per promuovere e valorizzare in modo creativo gli aspetti Naturalistici e Culturali del nostro territorio.
Attualmente sta realizzando un nuovo libro sul pittore Giovanni Antonio de’Sacchis: LA CASA DEL PORDENONE; un'opera multidisciplinare, con l'intento di far conoscere e valorizzare la Casa Sacchiense e lo Studiolo del Pordenone, ubicato nel cuore del centro urbano di Pordenone.